venerdì 1 giugno 2012

Lo stage è bello quando dura poco.



Una regola fondamentale del buon colloquista è: mai parlare male degli ex datori di lavoro. Oggi mi gioco tutto perché sto per parlare dei due stage che ho effettuato.



Il primo stage non retribuito doveva durare solo 200 ore o giù di lì. Alla fine ne ho fatte circa 2.000.
"Armando, non ha nessun senso se vieni qui solo mezza giornata. Se davvero vuoi imparare qualcosa, devi stare qui tutto il giorno".
Detto fatto. Stavo lì dalle 9 alle 19 e a volte sono rimasto fino a mezzanotte o l'una del mattino. Ho lavorato anche molti weekend.
Non avevo una postazione ma il mio compito era fare delle scansioni al computer (la versione aggiornata delle fotocopie) approfittando dei momenti in cui qualche collega si alzava per andare in bagno.

Il secondo stage non retribuito, in un altro posto, è durato esattamente le 125 ore concordate. Avevo una postazione, i compiti assegnati erano interessanti e dignitosi. Non mi sono mai sentito sfruttato.

Ora. Anche le aziende ci fanno più bella figura se rispettano le regole. Secondo voi io comprerò mai dei prodotti della prima azienda? Mai. E li boicotterò in ogni modo possibile. I prodotti della seconda azienda, invece, li compro e li pubblicizzo ancora con piacere.

Lo stage è - come lo scherzo - bello quando dura poco.

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