Zuleca è una mia amica colloquista. Si è presentata al colloquio per un lavoro da promoter e invece... Leggete le sue parole.
Mando il cv per fare la promoter nei centri commerciali e mi chiamano al colloquio.
Mi presento, mi fanno aspettare, poi entro insieme ad altre 10 persone e ci fanno sedere in un'aula (sì, colloquio di gruppo). Ci danno dei questionari da compilare, a cui dobbiamo allegare la foto. Arriva una tipa che fa tutta la simpatica dicendo cose del tipo "ma che ci siete venuti a fare a Roma che so' tutti matti?" e spiega il lavoro. Di cosa si tratta? Un call center!!!
Ti pagano tipo 0,15 a telefonata, a prescindere dall'esito. Ti danno un bonus se riesci a prendere un appuntamento, ma... perché c'è un ma: se l'appuntamento non va a buon fine non ti pagano.
La tipa conclude dicendo che è prevista una formazione di due giorni e soltanto dopo si decide per l'assunzione. Ti rendi conto?
Sì, mi rendo conto, cara Zuleca. Hai avuto un grande coraggio a rimanere seduta composta invece di alzare piano piano, senza farti notare, una delle tue natiche e produrre una sana e liberatoria scoreggia in faccia ai selezionatori.
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