domenica 27 maggio 2012

Scusi, non vorrà mica un lavoro retribuito?




Volete lavorare nell'editoria? Ne siete proprio sicuri? Perché la mia carissima amica SC ha inviato un curriculum e ha ricevuto una risposta che definirei spiazzante.




Lettera inviata:


Gentilissimo XXX,
sono una neolaureata in (X) all'università di (X), attualmente cerco lavoro nel settore editoriale.
Durante le ricerche per la mia tesi ho avuto modo di osservare, dal punto di vista del progetto editoriale e dell'organizzazione del catalogo (Casa Editrice), e l'ho trovata una realtà interessante nel panorama dell'editoria (di tale tipo) sul quale mi sono focalizzata.
Vorrei proporle di lavorare per Casa Editrice come collaboratrice, mi piacerebbe mettere a vostra disposizione le conoscenze acquisite durante i miei studi di (X) e le mie brevi esperienze lavorative nel settore della comunicazione e dell'editoria, sia per quanto riguarda l'aspetto legato alla comunicazione che per la valutazione dei manoscritti, la correzione, l'editing e la cura del rapporto con gli autori.
Se siete interessato o se sono riuscita a incuriosirla con queste poche righe trova in allegato il mio CV.
Resto a disposizione per un eventuale colloquio informativo, le chiedo per favore di farmi sapere anche se dovesse decidere di rifiutare la mia proposta.
Cordiali saluti
Firma


Risposta ricevuta:


gentile dott.ssa Xxx
intanto la ringrazio per i complimenti che ci rivolge. Speriamo di meritarli tutti. Detto questo, in che modo avrebbe intenzione di strutturare la sua collaborazione? Sotto forma di collaborazione esterna o pensava a qualcosa di retribuito? Le faccio questa domanda perché dalla sua proposta non si evince.
Cordiali saluti
Xxx


Il parere del Super Colloquista:


Amici Colloquisti, amica SC, la risposta giusta a questa email è:
Gentile PincoPallino,
intanto grazie per la possibilità di scelta che mi ha offerto. Ad ogni modo, tra una collaborazione esterna e una collaborazione interna e quindi a contatto con gente come Lei, preferisco quella esterna, ma esterna proprio a tutto l'universo da Lei frequentato. 


4 commenti:

  1. Ma non è che, banalmente, il tipo intendeva dire: "pensavi a un contratto di assunzione (es. tempo determinato, progetto, indeterminato...) o a un pagamento come consulente esterno (ovvero hai una partita iva)?".
    Le consulenze esterne vengono stra usate perché le tasse che si pagano per i contratti sono molto molto meno! Non è che stiamo un po' travisando le cose a priori?
    Bye!
    Rob

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    Risposte
    1. Il bello sta proprio nel travisare le cose! Ma a posteriori.

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    2. Rob so bene che esistono tanti tipi di contratto, forse anche troppi, e so bene anche che è difficile essere inserita nell'organico di una piccola azienda, perciò mi sono proposta come collaboratrice. Lui probabilmente voleva sapere se mi stessi proponendo per un tirocinio gratuito, solo che fin dalla prima riga dico che "sto cercando lavoro" e nel CV in allegato c'è scritto che attualmente sto svolgendo un tirocinio in una casa editrice... e poi, da quando in qua in una lettera di presentazione si deve specificare quale tipo di contratto chiediamo?
      Quindi, caro Rob, la risposta alla tua domanda è: no, non stiamo travisando le cose a priori.
      SC

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  2. rob fa sempre l'avvocato del diavolo :)
    by Didons

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