sabato 21 luglio 2012

Le faremo sapere



L'attesa è la cosa più brutta del mestiere del colloquista. Ecco diversi modi intelligenti per occupare il tempo in cui l'azienda vi ha messo in stand-by.



Giocare con il curriculum
Modificate il vostro curriculum aggiungendo il nome dell'azienda che vi ha messo in attesa. Ci sta bene? Non ci sta bene? Forse non la volete quell'azienda sul curriculum!

Cancellare le email di Infojobs, Monster, HelpLavoro, TrovoLavoro etc.
Cancellate le fastidiosissime email di Infojobs & company che non guardate mai perché vi dicono quasi tutte "Abbiamo il lavoro ideale per te: dialogatore no profit".

Parlare con lo specchio
Il vero colloquista risponde alla domanda "mi parli di lei" davanti allo specchio almeno due o tre volte al giorno. Anche perché la risposta a questa domanda cambia in continuazione: ieri neolaureato di belle speranze, oggi disoccupato frustrato.

Scrivere email all'azienda
Per scaricare la frustrazione di un'attesa troppo lunga potete scrivere email minatorie all'azienda in questione avendo l'accortezza di non schiacciare mai il tasto d'invio.

Falsificare l'estratto conto
Infine, uno dei passatempi preferiti di un colloquista in attesa è aggiungere qualche zero al suo estratto conto, tanto per scoprire cosa si prova ad avere uno stipendio vero.

Non sarebbe meglio smettere di attendere e pensare a fare qualcos'altro?

Ad esempio, leggete questo bellissimo post della mia amica Cecilia:
Dis/pre-occupazione

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