venerdì 15 giugno 2012

Terza domanda: perché vuole lavorare per noi?



Per la serie "domande ben poco fantasiose che i sottopagati addetti alle risorse umane rivolgono ai colloquisti", ecco le possibili risposte alla domanda "perché vuole lavorare per noi?"
Così come le risposte alla prima e alla seconda domanda, quelle che seguono sono tutte risposte vere, sentite durante i colloqui di gruppo.


La risposta appassionata.
Perché è sempre stato il mio sogno lavorare per la vostra azienda. Fin da quando ero piccolo compravo i vostri prodotti e capivo che non erano affatto come quelli dei vostri concorrenti.

La risposta accattona.
Perché lo stipendio che offrite è più che ragionevole. Le aziende concorrenti mi farebbero fare la stessa cosa per molto meno.

La risposta studiata.
Ho avuto modo di seguire le vostre politiche aziendali leggendo riviste quali "il Sole 24 Ore" e le vostre scelte mi sono sembrate sempre coerenti e in linea con il mio modo di pensare.

La risposta da leader.
Voglio lavorare per voi perché sono sicuro che grazie alle mie competenze sarò in grado di far crescere la vostra azienda, massimizzare i profitti e farvi vendere ancora di più.

La risposta onesta.
Perché ho bisogno di un lavoro per mangiare, pagare l'affitto e le bollette.

Purtroppo l'onestà non ripaga mai durante i colloqui di lavoro. Provate a indovinare qual è la mia risposta tra quelle citate.

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