La leadership è una competenza molto richiesta, soprattutto durante i colloqui di gruppo. Ecco la percentuale di leadership richiesta in ogni fase di selezione.
Prima domanda: 100% di leadership. Alla richiesta "mi parli di lei" bisogna rispondere col massimo della leadership, dimostrandosi sicuri di sé e a proprio agio nelle situazioni di stress.
Seconda domanda: 80% di leadership. Alla domanda "cosa sa della nostra azienda?" bisogna rispondere con fermezza e sicurezza, ma con un margine di sottomissione aziendale.
Interstizi tra una domanda e l'altra: 60% di leadership. Questa è la parte più difficile, perché il selezionatore osserva il candidato anche nei momenti di silenzio. Bisogna dimostrare sangue freddo ma allo stesso tempo una buona dose di sottomissione al selezionatore.
Saluti e stretta di mano finale: 40% di leadership. Bisogna far capire al selezionatore che è lui che comanda e che il candidato è disposto ad accettare il suo ruolo gerarchicamente inferiore.
Giorni successivi al colloquio: 20% di leadership. Il candidato è quasi diventato uno zerbino, telefona continuamente al referente chiedendo se è stato preso, piangendo e invocando la sua pietà.
Dopo l'assunzione: 0,0000001% di leadership. Da questo momento in poi la leadership, che era una competenza richiesta in fase di colloquio, deve essere completamente dimenticata e lasciare spazio alla totale sottomissione al datore di lavoro.
Ma allora che cosa chiedono a fare la leadership in fase di colloquio se poi il loro scopo è trasformarti in una pezza da piedi?
ah a aha h stupendo e soprattutto, ahimè, VERISSIMO! (mm)
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